martedì 2 settembre 2008

BLUEBLOG.IT è online

Il nuovo blog di Blue è attivo da oggi a quest'indirizzo
WWW.BLUEBLOG.IT
come preannunciato ci spostiamo su una piattaforma
maggiormente flessibile
in cui gestire contenuti in modo più ricco e articolato.
Be', ci si vede di là :)
[Makkox]

lunedì 21 luglio 2008

Sic Transeat BlueBlogspot

E voilà! Per l’ennesima volta si cambia! Mica siamo statici noi di Blue, mica il sesso e le idee o la vita si fermano congelate dove siamo arrivati e stop!
Forse è perchè siamo anche un po’ agès (leggi vecchi), ma la comunicazione di internet ci aveva presi alla sprovvista, poco smaliziati, sempre incasinati (quello anche da giovani, per forza!) e così abbiamo buttato dentro a questo blog cose come in un cassetto, e poi passato lunghi periodi di silenzio.
Di recente un amico giornalista ci ha aiutato molto, dando dei tempi al nostro blog, e un po’ della sua anima. Pioveva, allora, ora invece c’è un sole della madonna... l’amico cede il posto (il suo cuore è cartaceo) e noi abbiamo trovato un’anima-blogger, un uomo internet, un uomo in Blue!
Makkox (Marco Dambrosio, Mak, Canemucca), l’avete trovato sugli ultimi due numeri di Blue con delle vignette e una storia, ma le sue capacità vanno oltre la carta stampata.
Mak prende in mano il blog e lo stravolge, lo sposta, lo modella e ne fa un nuovo Blue-on-line assieme a noi della redazione.
Sarà lui a spiegarvi di più. Ma io, che da due anni conduco la rivista e, con Alessio Trabacchini, son contenta di dire che ci sembra di averla riportata alla sua vecchia gloria, nuova gloria... insomma in questo rinnovamento dinamico ci ritroviamo appieno e sappiamo che porterà scambi e stimoli con Blue di carta. Seguite, assieme a noi, il nostro pifferaio di Hamelin, seguiteci in questa nuova avventura, o scopriteci, se ancora non l’avete fatto, e scopritevi: nudi è meglio!

(Laura Scarpa)



Quindi si riparte in un luogo più flessibile (come avrete intuito dal tono di voce, è Makkox che vi parla ora) e adatto ad ospitare l'alter ego web di Blue in modo più completo.
S'intende, infatti, portare sul web la rivista, il suo spirito, i suoi contenuti, in maniera che si attivi un feedback intenso con i lettori, gli autori e gli utenti web in generale.
Anche le informazioni saranno più estese e approfondite.
Per ora il nuovo sito è ancora alle "matite" ma il trasferimento al nuovo indirizzo web è programmato in concomitanza con l'uscita in edicola del numero di Settembre. Inderogabilmente! (che qui volano cinghiate come gliene si dà l'occasione).
Godiamoci (godetevi, chè io lavoro, bashtardi) questa estate bollente e con il primo fresco ci s'incontrerà altrowe(b).

(Mak)

PS
Per chi volesse chiedermi direttamente informazioni o comunicarmi altro, la mia email è makkox[at]canemucca.com

giovedì 3 luglio 2008

E' in edicola Blue 190



E' uscito in questi giorni l'ultimo numero di Blue, il 190, tra la varie novità vi segnaliamo l'intervista a Slocombe (con foto inedite), le pagelle erotiche di Titti Garelli, mentre tra i fumetti abbiamo il ritorno di Marco Corona (http://il-canguro-pugilatore.blogspot.com/) e la prima storia di Makkox, che già avete conosciuto grazie alle sue vignette sul numero scorso della nostra rivista.

BLUE 190 - Sommario


Articoli

Sensualità del corpo ferito
intervista a Romain Slocombe
di Andrea Venanzoni

Nel mondo felice dello scambismo
intervista a Ewan Morrison
di Antonio Veneziani

Il tango delle fate
novel di Riccardo Reim

La curva della notte
novel di Andrea Di Consoli

Cattive maestre
le pagelle erotiche di Titti Garelli
di Laura Scarpa


Fumetti

Beba: Lady Brown (ultimo episodio)
di Roberto Baldazzini

Lo scambismo secondo Scòzzari
di Filippo Scòzzari

Benemerenze di Satana: il fanfarone
di Marco Corona e Domenico Vaiti

Bianco sborra
di Makkox

Cicca Dum-Dum: zia e nipote (21° ep.)
di Carlos Trillo e Jordi Bernet

Agatha Moon: C’era una volta
di Fabrizio Pasini

Freddo: Irina
di Mariano de Biase

Color
di Juan Álvarez e Jorge G.

Il trionfo dell’orgia
di Fabio Valentini


Rubriche

La posta
dialogo con i lettori

Cuori di carne
di Laura Scarpa

Blue Avances
a cura di Alessio Trabacchini

Pornologia
di Michele Capozzi

Insano testo
a cura di Diego Coniglio

Fuori luogo
di Massimo Galletti

Blue Flesh
di Andrea Leggeri

Happy Feet
di Misia

Il nuovo Kamasutra
de l’Oscenografo

lunedì 30 giugno 2008

Luglio con A. D'Onofrio


A chi ancora non si è liquefatto dal caldo, a chi purtroppo non è ancora in vacanza, agli esiliati dal mare, dalla montagna, dal lago e... si, anche a tutti i beati che invece se ne stanno serenamente spaparanzati in qualche luogo fresco a tranquillo, vorrei segnalare una serie di documentari di A. D'Onofrio. Reduce dal successo di Erotika, eccolo ora su sky tv canale 142, dove per tutto luglio sarà presentata una rassegna sull'ambiente dell'eros italiano. D'Onofrio, con lo stile narrativo e visionario a cui ci ha abituati, ci racconterà storie di piacere, di bigottismo, di trasgressioni e di personaggi particolari dell'italia nostrana. Eccovi la programmazione, anche se, di sicuro, non aiuterà a rinfrescare le nostre stanche membra, anzi...salirà la temperatura:

4 luglio alle 22.30 Ep 3 : Il gioco dello scambio
Un viaggio nel mondo degli scambisti.Tutte le fasi del gioco erotico più desiderato dagli italiani, dal primo contatto fino al momento dell'incontro.

11 luglio alle 22.30 Ep 4 : il kamasutra del disabile
Gabriele Viti ,giovane politico e disabile dalla nascita, ha da tempo intrapreso una battaglia per il riconoscimento dei diritti sessuali dei diversamente abili.

18 luglio alle 22.30 Ep 5 : Mistress "all'italiana
Manuela, in arte Mistress Kelly, è la protagonista del ritratto di una dominatrice all'Italiana.

25 luglio alle 22.30 Ep 6 :Una per tutti
Gang bang a pagamento : orge in cui una sola donna ha rapporti sessuali con più uomini, spesso osservata dal marito o fidanzato.

mercoledì 25 giugno 2008

I luoghi, non comuni, dell'erotismo


E’ di poche settimane fa la notizia di due tizi che sono stati beccati mentre facevano sesso nella Cattedrale di Cesena, giustificando la loro impresa in quanto atei. Atei o non atei, resta il fatto che molti luoghi, proprio per la loro particolare connotazione simbolica per la società, oppure semplicemente pubblici o insoliti, esercitano su di noi un fascino decisamente pruriginoso che ci porta a fantasticare su improbabili trasgressioni a sfondo erotico.

Penso, ad esempio, ad un museo, come luogo dove possa accendersi la scintilla del desiderio, con i suoi spaziosi corridoi che portano da una sala all’altra, alla scoperta dei capolavori dell’umanità. Come se il pericolo di essere visti, fonte di eccitazione trasgressiva, facesse da contrappunto all’occhio che guarda l’opera d’arte, o meglio come se la stessa opera d’arte potesse, in modo fantasioso, rivalersi su di noi, scoprendoci, spogliandoci.

Sfidare l’occhio della gente e quello del luogo in cui stiamo, perché anche i luoghi possono avere occhi e ci guardano. E voi? Che posti trovate eccitanti per fantasticare in chiave di Eros? E Perché proprio quei posti?

venerdì 20 giugno 2008

I Cuori di carne e il corpo trasformato



Dopo l’articolo che conteneva la lettera di Demon Glam (Blue 188), ci riscrive per segnalare un suo blog, che a nostra volta vi segnaliamo con piacere: www.demonglam.splinder.
com.
Vi riproponiamo una parte del tema trattato in cuori di carne (Blue 189), che si allacciava al tema del travestitismo, nelle sue varie sfumature, proposto da Demon Glam il numero precedente. Avrete da dire la vostra? Il corpo che si trasforma di per sé o che viene trasformato, adornato, mutato di sesso... nessuna esperienza in questo senso?

«Abbiamo due anime, spesso, ed entrambe vogliono esistere, esprimersi, abbiamo molti corpi nel nostro, il corpo magro, sotto a quello grasso, il corpo forte e duro sotto a quello morbido e arrendevole, il femminile sotto al maschile, o viceversa.
Cerchiamo tra i nostri corpi quello giusto a ogni nuovo amante, a ogni amore. Se con l’uno siamo in un modo, con l’altro cambiamo, con il terzo viviamo cose che con gli altri non avremmo osato.
Travestirsi e cambiare sesso o sessualità, nei diversi rapporti, è un’estremizzazione di quello che facciamo con i sentimenti. Ci sono i desideri dell’altro, che si rapportano ai nostri e ci trasformano.
Il corpo, che in fondo si comporta sempre da quello che è, con le sue predisposizioni e le sue elasticità, scopre dell’altro. Assaggia sapori mai assaggiati, si piega in posture che pur assomigliandosi sono uniche, insegue ritmi e tempi nuovi.

Ognuno è amato per una sua particolarità, la carne elastica come pasta di pane, il biancore quasi malato della pelle, la molteplicità di nei a pioggia, l’osso sporgente, dove la pelle si assottiglia, la pancetta in cui affondare la faccia, i peli da annusare, la cicatrice da baciare, segno di un possibile passaggio all’interno, segno di fragilità, di umana sopravvivenza al dolore.
Alla nostra natura adattiamo altro, ci vestiamo in costume, per gioco fantastico, per feticismo, per trasformarci. Abiti, costumi, ruoli, tatuaggi, pitture, piercing, tagli, ingessature. Probabilmente dimentico ancora molto altro.
Parlo del nostro rapporto col corpo e con la nostra identità, nella vita e nel sesso, ovviamente.
Perché ci trasformiamo in infermiere o in furry, perché creiamo altre figure sulla superficie della pelle, distogliendo lo sguardo dall’osso, dal muscolo, rarefacendolo in schiuma, in onda in nuvola?
Insoddisfatti? Curiosi, cangianti? Succubi di un’idea? Liberi da una gabbia di carne?
Che fare del nostro corpo e di noi stessi? Adattarci, accettare, osare?»

mercoledì 18 giugno 2008

Il bondage di Araki a Cirié (TO)



Nobuyoshi Araki esporrà a Cirié (Torino), dal 13 giugno al 27 luglio, a Villa Rammert, una selezione del suo quarantennale lavoro. L'esposizione racconterà il giappone tradizionale, le strade e le abitazioni di Tokyo, oltre ai suoi celebri nudi "bondage" e ritratti che hanno fatto di Araki un fotografo scandaloso al limite del pornografico.

Araki deve la sua fama ai reportage sull'industria del sesso giapponese degli anni '80, in particolare raccontò la realtà di Kabukicho, storica zona a luci rosse di Shinjuku, un quartiere di Tokyo. Con all'attivo oltre 350 libri Araki dopo la mostra romana di Palazzo Fontana si propone ora a Cirié, come seconda tappa della rassegna Araki Gold, in provincia di Torino, con oltre 300 fotografie, tra cui molti scatti sul bondage .

venerdì 13 giugno 2008

a volte è soltanto un mondo acquoso

Al di là di un grosso fastidio che ha rovinato la domenica, la piazza, sotto il violento acquazzone, era stata finalmente restituita ai suoi antichi fasti di pietra, e tutto fa pensare che quella fosse la vera piazza, è un’ ipotesi. E tutti chiusi, incanalati sotto i portici veneziani o ingabbiati nei locali al buio, mai così buio alle cinque di sera. Finalmente qualcosa che non si è scelto, qualcosa che se ne fotte e se ne ride della beata libertà civile, tutti dentro, ammassati, schiamazzanti maiali fradici della stessa sozzura che poco prima avevamo vomitato nell’aria. In queste situazioni d’emergenza l’odore del sesso si mescola con l’elettricità nell’aria, d’altra parte siamo bestie e abbiamo bisogno di calore, di mescolarci, di avvinghiarci, per paura che l’acqua ci trascini via. In fin dei conti non c’è nulla di più eccitante dell’incombente, di ciò che sta avvenendo, così, se prude il cazzo, questo va preso come un segno profetico. E poi, un’erezione nata sotto l’auspicio del “già e non ancora” ha di sicuro un futuro lontano che ci oltrepasserà.


Ho confuso le magliette bagnate delle ragazzine con le etichette dei vini in vetrina, stavo per chiedere una D. & G. con capezzolo perforante, fradicio, bagnato, umido, acquoso (acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, ho bisogno di qualcosa di grosso che mi esca dalla bocca, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, qualcosa che mi attraversi tutto, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, come fai ad amare l’apprendistato d’incoscienza? acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, fottimi, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, ho un carisma circolare, dal buco del culo fin dentro all’uretra ci sono solo io, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, forse dovresti solo noleggiarmi, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso), ma per fortuna sono riuscito a riprendermi in tempo e a sterzare vigorosamente verso un Felluga del 2003, senza capezzolo perforante.


Ho bevuto un secondo Felluga guardando i capezzoli che entravano nel bar, comparandoli tra loro, editandoli, bagnandoli nel vino, un po’ come quando si inzuppano i crostini o dei grossi grissini. E mi sarebbe piaciuto dire: “buonasera, come va? Dottor Livingstone, i suppose?”, al capezzolo bagnato, umido, acquoso (acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, per tre euro cedo tutto, per due me lo riprendo, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, pignorami in ogni caso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso).

Poi, al secondo bar della via crucis enoica, un Bonarda, uno, alla volta, e, mentre dal portico del bar, riparati dal diluvio in corso, guardavamo un aereo lontano che girava in tondo, come un disegno che alimentava eroticamente le nostre più funeste ipotesi (o fantasie?), avvenne un incidente, un frontale discreto. -“Cosa è successo?”- chiese la padrona del bar e noi -“ma nulla, stavamo guardando un aereo che forse stava precipitando mentre sotto di noi (sotto? Si sotto? Sulla strada, sotto qualsiasi “noi” possibile nulla ci avrebbe realmente toccato) due auto si sono scontrate”-. E allora sono arrivati vigili, carri attrezzi, ambulanza, cose da poco però, l’autista di una delle due auto coinvolte era tutto bagnato, umido, acquoso (acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, se vengo ora poi mi metto a dormire, lo sai, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, resisti nel momento della profezia e saremo eterni, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, acquoso, quanto dista? acquoso, acquoso, acquoso) e gente in strada, bagnata, umida, acquosa (acquosa, acquosa, acquosa, acquosa, acquosa, acquosa, acquosa, acquosa, acquosa, acquosa, acquosa, che ore sono? acquosa, acquosa, acquosa, acquosa, acquosa). Anche Dostoevskij si eccitava a queste cose, lo so, l’ha scritto. La macchina distrutta e sollevata dal camion dell’ACI stuzzicò i nostri sessi e guardandoci l’un l’altro, maschi e femmine, scoprivamo l’amore universale. Poi iniziò la partita Milan – Juventus, doveva accadere prima o poi, ma questo era scritto.

mercoledì 11 giugno 2008

Ululì Ululà...Ulula




Intanto un saluto e un ringraziamento doveroso ai primi visitatori del nuovo blog di Blue, a win, in particolare, vorremmo dire che le sorprese sul bondage e sul bdsm non sono certo finite e che è in cantiere una prossima puntata su questi temi.

I disegni che vedete invece sono di Giovanni Romanini, autore di spicco del fumetto italiano, collaboratore e amico del grande Magnus, Romanini, nella sua quarantennale esperienza, ha spaziato da Kriminal ai tascabili erotici, dalla Disney a Martin Mystère e tanti altri. Le immagini qui postate sono illustrazione recenti ispirate a "Ulula" fumetto erotico dalle venature horror, del quale Romanini ha curato anche i testi.

venerdì 6 giugno 2008

Piove, governo ladro!


Piove da giorni, provate ad immaginarvi una situazione fantascientifica, come quei film dove prevale sempre la penombra, dove pare non venga mai giorno, e le navicelle spaziali si muovono nella notte illuminata artificialmente, per spostarsi da casa al bar o da casa a casa o da un dove per un qualsiasi altro dove, provate a sostituire questa darkside del tempo con la pioggia.

Immaginate un futuro dove piove sempre, sempre, una terra che ha come sua principale caratteristica la pioggia permanente, magari riutilizzata come forma di energia, per equilibrare il suo potenziale distruttivo, insomma, è fantascienza, ma se Pegaso esiste esisterà anche questo mondo fatto di pioggia e di cielo plumbeo che ammorba le città. Cambierebbe tutto, cambierebbero le cose, le forme, i colori, gli odori, immaginate di avvicinarvi ad un corpo, dritto contro il muro, sotto una sorta di grondaia (poco futuristico direte voi? Però molto naif), per ripararsi dalla pioggia e voi li, con lo stesso scopo.

Poi, per un motivo del tutto intrinseco alla vostra natura, cominciate a desiderare quel corpo e ad annusarlo, vederlo, staccarlo dalle grigie tonalità che vi circondano, che però in un certo senso ve lo presentano in un modo unico. Chiusi, all’aperto, in un metro lineare di grondaia che pende sopra di voi, voi due e la pioggia che quasi comincia a non appartenervi più, ma vi obbliga a stare li, vicini, vi obbliga a desiderarvi.

mercoledì 4 giugno 2008

Ora ci siamo

Ebbene si, l'avevamo promesso e finalmente possiamo dire di esserci, il blog di Blue s'inaugura con l'estate alla porta (letteralmente alla porta, nel senso che sembra non voler ancora entrare). Da oggi cercheremo di essere puntuali...come le bollette del gas, ma con maggiore frequenza. Intanto vi ricordiamo i contenuti del numero di Blue in edicola da giorni.



BLUE 189 - Sommario

Articoli

I sensi dell’Africa
intervista ad Albert Russo
di Antonio Veneziani
L’amante di mio padre
novel di Albert Russo
Pornografia magica
intervista ad Alan Moore e Melinda Gebbie
di smoky man e Antonio Solinas
Dettagli del desiderio
portfolio di Giovanni Romanini
a cura di Andrea Leggeri
I labirinti della parola
la letteratura e il cinema di Alain Robbe-Grillet
di Diego Coniglio
Cronache Marziane: Wasteland
de l’Olandese Volante
Feetback
portfolio di Fabio Lombrici
a cura di Laura Scarpa


Fumetti

Candide
di Makkox
Beba: Lady Brown (4° ep.)
di Roberto Baldazzini
O
di MAXRTX
Cicca Dum-Dum: zia e nipote (20° ep.)
di Carlos Trillo e Jordi Bernet
Agatha Moon: Whip Test
di Fabrizio Pasini
Freddo
di Mariano de Biase
Caribe
di Juan Álvarez e Jorge G.
Ex Files
di Amalia Caratozzolo

Rubriche

La posta
dialogo con i lettori
Cuori di carne
di Laura Scarpa
Blue Avances
a cura di Alessio Trabacchini
Pornologia
di Michele Capozzi
Erotic Vintage
di Luciano Spadanuda
Insano testo
a cura di Diego Coniglio
Blue Flesh
di Andrea Leggeri
Happy Feet
di Misia
Il nuovo Kamasutra
de l’Oscenografo

domenica 16 marzo 2008

BUONA PASQUA DA TOSCA (LA MOSCA)




Tosca la Mosca, la simpatica bambola ninfomane creata da Giuseppe Palubo, é su Blue 188 con una lunga e militaresca storia di 16 pagine tratta dal volume recentemente pubblicato da Comma22: http://www.comma22.com.
Le illustrazioni che pubblichiamo qui sono (quasi) inedite e molto adatte alle festività incombenti.
Auguri.

giovedì 6 marzo 2008

BLUE 188 È IN EDICOLA.



Blue 188 è in edicola ed è molto più pulp del solito.
Ecco il sommario:

articoli
LA MASCHERA DEL SADISMO
SS-Sunda racconta Killing, il piu nero degli antieroi
di Andrea Leggeri
IL LUNGO RITORNO AL SESSO
intervista a Tiziana Rinaldi Castro
di Antonio Veneziani
LULA
novel di Tiziana Rinaldi Castro
CERVELLO A COLAZIONE
intervista A Tying Tiffany
di Italo Rizzo
SESSO CATTIVO
portfolio di Gianmaria Liani
a cura di Laura Scarpa
LA VIA DELLO SPERMA
storia e mito del bukkake
di Andrea Venanzoni
SEGRETO E POPOLARE
gay, lesbiche e transex nel pulp americano
di Valeriano Elfodiluce

fumetti
BEBA: LADY BROWN (3° ep.)
di Roberto Baldazzini
TOSCA: LA LEVA DI ZIO LANDO
di Giuseppe Palumbo
SHITFUN
di Miguel Àngel Martìn
HUGH HEFNER’S DEAD MEAT
di Massimo Giacon
AGATHA MOON: CAGED
di Fabrizio Pasini
CICCA DUM-DUM: ZIA E NIPOTE (19° ep.)
di Carlos Trillo e Jordi Bernet
VACANZE
di Juan Álvarez e Jorge G.

rubriche
POSTA
dialogo con i lettori
CUORI DI CARNE
di Laura Scarpa
BLUE AVANCES
a cura di Alessio Trabacchini
FUORI LUOGO
di Massimo Galletti
PORNOLOGIA
di Michele Capozzi
EROTIC VINTAGE
di Luciano Spadanuda
BLUE FLESH
di Andrea Leggeri
INSANO TESTO
a cura di Diego Coniglio
HAPPY FEET
di Misia
IL NUOVO KAMASUTRA
de l’Oscenografo

martedì 4 marzo 2008

L’ARTE BIMBA. FINALMENTE.


“Memorie dell’Arte Bimba” è stampato, già acquistabile sul sito www.coniglioeditore.it e, dal 20 marzo, anche nelle librerie.
“Memorie dell’Arte Bimba” è il nuovo libro, romanzo, memoriale e saggio di Filippo Scòzzari, verrà presentato in anteprimal, e in concomitanza con l’apertura del Festival Internazionale di Fumetto BilBolBul, Giovedì 6 marzo, h. 18 in punto, alla libreria Irnerio, in via Irnerio 27, a Bologna! (e noi ci saremo!)
L’Autore sarà presente con parole, disegni e dediche. Imperdibile incontro, per scoprire un libro che racconta la sua infanzia, e l’approccio al fumetto, fermandosi dove iniziava “Prima pagare, poi ricordare”.
Un inedito e prezioso prequel, che contiene anche il Manuale Partigiano, per chi volesse diventare autore dell’Arte Bimba, e per tutti gli altri.

Per saperne di più:
http://coniglioeditore.it/coniglio-editore.asp

oppure vedete al blog della libreria:
http://libreriairnerio.blogspot.com/

o a quello dell’autore medesimo:
http://manualedellartebimba.blogspot.com/

venerdì 29 febbraio 2008

PORNOLOGY NEW YORK


Il Pornologo è a Roma e ha portato il suo film. Il nostro Michele Capozzi presenta in questi giorni il documentario Pornology New York, una testimonianza unica e diretta della New York sotterranea. Documentario? La definizione non rende l’idea: Pornology è diario intimo, memoria commovente e invettiva libertaria. Ed è porno.
Cercate di non perderlo, e di non perdere l’occasione di incontrare Michele di persona e di ascoltare le sue storie.

"Abbiamo realizzato questo film per preservare il più possibile la memoria di posti fantastici e di tempi magici, esempi di grande libertà. Noi siamo i pornologi, i nuovi cospiratori. Vogliamo far conoscere al pubblico cosiddetto normale le nostre esperienze di vita e le nostre memorie." (Michele Capozzi)


martedì 26 - Cineclub Alphaville - ore 22.00
giovedì 28 febbraio - Officine - ore 22.30
sabato 01 marzo - Cineclub Detour - ore 21.00
mercoledì 5 marzo - Cineclub Alphaville - ore 22.00
giovedì 6 marzo - Officine - ore 22.30
venerdì 7 marzo - Cineclub Detour - ore 21.00
alle proiezioni seguirà l'incontro con l'autore

www.michelecapozzi.org
www.cineclubalphaville.it
www.cinedetour.it
www.officinepigneto.it
www.pornologynewyork.com

contatti:
michelecapozzi@hotmail.com
alphaville2001@libero.it

venerdì 11 gennaio 2008

BLUE 187 in edicola


articoli
MINORANZE ILLUMINATE
intervista a Paolo Poli
di Laura Scarpa
ALCHIMIA SEXUALIS
le vie dell’eros ermetico
di Stefano Mayorca
12 MESI DI DESIDERIO
i calendari di Roberto Baldazzini
L’IMMAGINE PROIBITA
Gilles Berquet, visionario e pervertito
di Sergio Pomati
PORTANDO L’ECCESSO
l’arte sghemba e inquietante di b9
di fr
UNA MOLTITUDINE DI CONIGLIETTE
Il mito di Playboy in DVD
di Davide Castellazzi
DI SESSO E DI SOGNI
incontro con Carmine Amoroso, regista di Cover boy
di Antonio Veneziani

fumetti
SORPRESA!
di Giovanna Casotto
BEBA: LADY BROWN
di Roberto Baldazzini
L’APPARTAMENTO
di Juan Álvarez e Jorge G.
INTO THE TANK
di Miguel Àngel Martìn
DANZE IGNOTE
di MAXRTX
CICCA DUM-DUM: ZIA E NIPOTE
di Carlos Trillo e Jordi Bernet
AGATHA MOON: INSONNIA
di Fabrizio Pasini
RIVIERA ADRIATICA
di Fabio Valentini

rubriche
POSTA - CUORI DI CARNE - BLUE AVANCES - FUORI LUOGO - EROTIC VINTAGE - BLUE FLESH - INSANO TESTO - HAPPY FEET - IL NUOVO KAMASUTRA