giovedì 15 novembre 2007

MATTIA E LE MADDALENE



«Gianluigi Mattia: artista, «instabile e trasversale» come lui stesso si definisce, è un vero, simpatico cannibale del post-moderno che abbandona su tele, carte, sculture, frammenti di dolore e di felicità. Frammenti che colpiscono per la loro eleganza, il rigore e la poesia che li sostiene. Mattia è un pittore che pensa, studia, concettualizza il suo materiale ma che poi, per fortuna nostra, si lascia andare. Insomma si fa prendere dai brividi dell’esistere ed è per questo che riesce a colpire al cuore e ad entrare nel sangue». (Antonio Veneziani da Blue 182)

Gianluigi Mattia, che abbiamo ospitato su Blue nel marzo di quest’anno, è in mostra fino al 24 novembre presso l’Associazione d’Arte e Cultura Papi in Lungotevere degli Inventori 69/a (Roma).
In esposizione ci sono i disegni realizzati per le poesie di Robertomaria Siena, due sculture tra cui la “componibile” Autobiografia di una tenera vergine e la straordinaria e recente serie delle Maddalene, piccoli disegni in cui la protagonista indaga e trasforma se stessa.
Qua sopra MADDALENA PROLUNGA MADDALENA e MADDALENA SODOMIZZA MADDALENA.

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